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controllo 24 ore su 24. tecnologie sconosciute. microchip sottocutanei. cavie umane per esperimenti medici militari. spionaggio satellitare. sintomi indotti. craving artificiale. militari appostati. pedinamenti di gruppo. intrusioni e sabotaggi. ritorsioni su familiari. poliziotti complici. condizionamento mentale. ... scrivimi a angymary64@gmail.com

sabato 27 giugno 2009

conferme da strasburgo e urgenza di testimoniare

stasera non so da che parte cominciare.
eppure devo pur scrivere qualcosa, perche' non so fino a quando saro' in grado di farlo, sia per il peggioramento continuo della mia condizione visiva sia per un certo presentimento che ho su qualche possibile procurato incidente che potrebbe capitarmi.
sicuramente non si tratterebbe di un incidente mortale, visto che in piu' occasioni i perpetrators hanno dimostrato che per i loro scopi io gli servo in vita, ma di qualcosa che magari mi renda del tutto stupida, lobotomizzata, o incapace di comunicare ed interagire con gli altri, e qui o mi tagliano la lingua e le mani e magari mi accecano pure, (scherzo, ovviamente non hanno bisogno di usare questi mezzi primitivi, esistono veleni che causano la paralisi) o mi sequestrano, o mi ricattano.

vabbe' allora visto che stasera sono un po' confusa e ho pensieri lugubri mi limito a dire alcune cose che ho detto ad alcuni partecipanti alla dimostrazione di Strasburgo, e che i perps avranno diligentemente registrato, quindi sono informazioni gia' in loro possesso e non gli fornisco nuovi vantaggi.
sono consapevole del fatto che cercando la verita' circa la mia vitaspiata perdero' probabilmente la vita, e forse non solo io, e devo dire che me ne frego o quasi.
piu' proseguo nel mio tortuoso cammino spirituale piu' sento che e' meglio morire per qualcosa, tanto dobbiamo morire tutti comunque, quindi tanto vale farlo per cio' che sento sia piu' importante.
per quanto riguarda eventuali vendette trasversali ho superato la fase di paura, quella che fa pagare la tangente agli imprenditori del sud italia, o che fa zittire i testimoni a cui ammazzano la moglie il giorno prima del processo...quella paura che nel mio caso si mescolava al senso di colpa che provavo nei confronti di mio figlio, o di altri miei famigliari, e che in passato mi bloccava di fronte agli evidenti messaggi intimidatori che i perps mi inviavano. chissa' forse ora sono piu' "sveglia" o forse si trattava anche di condizionamento mentale e questo ha smesso di funzionare, sta di fatto che oggi come oggi non reagirei piu' nello stesso modo ma la prenderei come una sfida.

- ho avuto conferma da alcune persone presenti dell'uso abbastanza frequente di reti di agenzie private di investigazione ed intelligence da parte di svariate multinazionali quando vogliono informazioni su persone scomode, nonche' di settori "occulti" di enti pubblici, governativi, militari, che non vogliono far sapere a nessuno di certe loro "covert operations".

- ho avuto conferma del modo di agire dei perps, che noleggiano flotte aziendali di automobili per seguire strategicamente i target, che si sostituiscono ai vicini di casa, ai colleghi ai conoscenti con cui i target hanno piu' spesso a che fare, specie per quelle missioni a tempo indeterminato, in cui la cavia viene monitorata a vita, come pare sia il mio caso, missioni per cui non esiste un tetto al budget impiegato, quindi possono venire comprati appartamenti, possono essere impiegati gruppi di attori a pagamento, che ad esempio impersonano i vicini di casa, per decenni!(non so se vi viene anche a voi in mente il film the truman show...)

- ho avuto conferma di alcune tecnologie di altissimo standard ma di uso comune in questo mondo, che riguarda le tracking card o come diavolo si chiamano, cioe' microscopici e trasparenti chip in grado di tracciare la posizione dove vengono appiccicati, (ecco perche' a me toccavano distrattamente lo scooter, o le auto che prendevo a noleggio, applicavano un tracciamento temporaneo, in attesa del momento buono per entrare nel veicolo e piazzare qualcosa di definitivo), questi piccolissimi gadgets tecnologici vengono anche applicati su vestiti, borse, capelli...basta che un passante ti urti mentre stai camminando e te lo passa, o una ragazza che si siede al tuo fianco in biblioteca che distrattamente appoggia la sua borsa alla tua, eccetera eccetera eccetera....

- ho avuto conferma dell'uso di tecniche ipnotiche di condizionamento mentale, dell'invio di pensieri subliminali al subconscio dei target a cui si vuole modificare il comportamento e le decisioni nel modo voluto. egli non si rendera' conto di stare pensando pensieri non propri ne' di prendere decisioni autonome, ma si comportera' come un vero e proprio manchurian candidate, uno zombie sotto ipnosi!
questo pone innumerevoli questioni in gioco e interrogativi a non finire, anche perche' entra in gioco anche il condizionamento dei ricordi e il loro possibile estrapolamento dall'inconscio sottoposto ad ipnosi, e perche' non si hanno dati certi ed ufficiali in tal senso, a parte le testimonianze di alcuni ex perps e quelle di noi targets, che pero' non forniscono prove.

qui apro una parentesi e dico una cosa che mi e' scappata parlando con un ex perpetrator "pentito", uno che faceva lo spione per soldi e che poi ha incontrato gesu' cristo e deciso di cambiar vita, salvo diventare a sua volta un target da parte dei suoi ex colleghi, ma che ancora devo elaborare interiormente, e cioe' che ho il forte sospetto di aver compiuto azioni sotto spinta di mind control o perlomeno di condizionamento ipnotico, specie per quanto riguarda un viaggio che ho fatto a cuba nel dicembre 2003.
credevo di aver deciso di partire per i tropici perche' mi trovavo sola e disperata per tutta la situazione allucinante che stavo vivendo, e di aver scelto Cuba perche' c'era un volo di linea last minute a 150 euro...ma ho poi scoperto che in quelle due settimane in cui io sono rimasta sull'isola, senza riuscire mai una volta a muovermi da L'Havana, c'era anche Marco Pantani.
le circostanze sospette sono due, la nostra presenza contemporanea, quasi avessimo appuntamento li senza saperlo per fare qualcosa che si poteva fare solo li', e il mio strano soggiorno in citta', senza mai lasciarla e andare dove vanno tutti i turisti e cioe' a santa clara, o a varadero, o vicino a guantanamo...niente, sono rimasta due settimane intere a bighellonare in centro o a guardare la noiosissima tv cubana.
forse avevo un ordine ipnotico di non lasciare l'havana.
forse il ragazzo incontrato per strada, che mi affitto' un appartamento e mi fece da guida era pagato per stare con me. di sicuro gli fu detto che non doveva procurami cocaina, ricordo che glielo chiesi apposta uno degli ultmi giorni per vedere la sua reazione, torno' dal suo giro a mani vuote e con qualche scusa.(come saprete i cubani procurano ai turisti due cose, coca e sesso, e piu' lo fanno piu'ci guadagnano, di solito, ma non nel mio caso).
forse mancano dei giorni o delle ore alla mia memoria, e nell'inconscio ho dei ricordi rimossi di qualcosa che e' successo. mi e' venuta alla mente l'eccellente ricerca medica universitaria cubana e la microchirurgia oculare...chissa' perche'...
sto cominciando a chiedermi se tante delle cose che ho pensato deciso e fatto negli anni dal 2000 in poi non siano frutto di condizionamento mentale.
meglio andarci piano, gia' ho mal di testa... che faccio mi metto il casco anti mind control come il tipo che ho conosciuto a strasburgo? avvolgo la testa nell'alluminio foderato di rame magari con un po'di veclam?
meglio partire dai fatti certi.
dal basico, crudo ed aggressivo gang stalking che ho subito per anni. dai miei ex vicini che sono sicuramente coinvolti.
da quella cosa in comune che abbiamo sicuramente io e marco pantani, e che riguarda o il sangue, o i neurotrasmettitori legati all'uso di cocaina, o la nostra anima.
ma qui i discorsi si fanno troppo ingarbugliati.
a presto. se ci siete battete un colpo.

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