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controllo 24 ore su 24. tecnologie sconosciute. microchip sottocutanei. cavie umane per esperimenti medici militari. spionaggio satellitare. sintomi indotti. craving artificiale. militari appostati. pedinamenti di gruppo. intrusioni e sabotaggi. ritorsioni su familiari. poliziotti complici. condizionamento mentale. ... scrivimi a angymary64@gmail.com

lunedì 24 agosto 2009

nuove serrature per l'auto e continue intrusioni




al cambiare del mio modo di vivere quotidiano cambiano le strategie dell'organizzazione addetta alla mia sorveglianza 24 ore su 24. in questo periodo sto viaggiando in auto, spesso senza meta e a volte con appuntamenti presi il giorno stesso, cambio posto dove dormire quasi ogni notte.
non potendo sbizzarrirsi con le intrusioni e gli appostamenti stanziali nelle case vicine, ora gli spioni si accaniscono sulle uniche cose fisse delle mie giornate: l'automobile, i vestiti, il mio piccolo netbook dal quale sto scrivendo.
ogni volta che esco dalla macchina per andare da qualche parte, allontanandomi dalla sua visuale, entrano in macchina e cospargono il volante, il cambio, il freno a mano, le manopole e quant'altro, con una sostanza oleosa e appiccicosa.
non sto esagerando. ogni volta, cioe' varie volte al giorno. si sono fatti furbi e lo fanno in modo meno invasivo, mettendone una quantita' inferiore, appena percettibile, invece di lucidare completamente le superfici gli danno una passata leggera facendo in modo che io entri in contatto con questo "qualcosa". stesso spray o sostanza lucidante e' stata messa sul mio borsone da viaggio e sulle cerniere, sul beautycase e su tutte le cose di plastica, confezioni di alimenti comprese.
non so a cosa gli serva tutto cio'. evidentemente non gli basta seguirmi ovunque tramite i tanti dispositivi tecnologici che hanno a disposizione.
hanno bisogno di ottenere informazioni sul mio stato fisico tramite emissioni del corpo? sembrano anche interessati ai miei avanzi, e alle mie sedute al gabinetto.
sulle portiere della macchina sono comparse serrature nuove di zecca. sulla portiera lato passeggero e' rimasta una evidente ammaccatura, si vede che per sostituire la serratura hanno sforzato troppo. all'interno hanno sostituito anche le manopole di apertura, o le hanno modificate in qualche modo, me ne sono accorta perche' una la hanno anche rimontata male e ora il prendimano resta fuori posto.
appena mi allontano ecco che una parte delle auto che mi seguono abitualmente iniziano a girare intorno al luogo dove ho parcheggiato, poi uno di loro scende e fa quel che deve fare sul mio berlingo, con un'auto li vicino che controlla la situazione. non tutte sono le solite auto anonime noleggiate in flotta, come le ford focus che vedo sempre, altri di loro sembra che usino le loro auto personali, che sono di grossa cilindrata o suv. forse questi ultimi sono i coordinatori della squadra sul campo, che a loro volta immagino riferiscano a qualcuno che si trova in qualche sede di comando, dove riceve le mie conversazioni telefoniche e non, messaggi, email, questo blog....

domenica 16 agosto 2009

alcuni fatti accaduti in questo periodo:

- il 25 luglio ho partecipato ad una riunione dell'associazione acofoinmenef di Paolo Dorigo, a Mestre, dove abbiamo chiaccherato molto informalmente del piu' e del meno. non c'e' stato nessun intervento di medici o avvocati, come era stato previsto, e nessuno dei partecipanti, che erano una decina di altri targeted individuals come me, ha fatto una vera e propria relazione su qualche argomento.
si e' parlato a ruota libera e alcuni interrompevano continuamente chi stava parlando, sembrava di essere all'asilo, o al mercato, piu' che in una assemblea di persone civili. io avrei avuto alcune cose da dire, proposte da fare,ma mi sono resa conto che non era il contesto giusto. siamo soli e divisi, cosi' come ci vogliono i nostri persecutori.

- sono stata 3 giorni in Inghilterra, con un volo a/r Ryanair Rimini-East Midlands,che avrei voluto prendere all'ultimo minuto, ma che invece ho prenotato online un paio di giorni prima. ero andata all'aeroporto un paio d'ore prima del volo, convinta di comprare il biglietto onsite, ma avrei dovuto pagare piu' di 400€ per un volo che normalmente non ne costa piu' di 100, e ho desistito. so che prenotando in anticipo rendo agli spioni la vita ancora piu' facile, ma vedo che anche agendo in modo imprevedibile riescono a seguirmi benissimo. coprono le zone via satellite.
il viaggio e' stato praticamente inutile, visto che non ho potuto incontrare l'investigatore free lance/ex perpetrator/vittima di stalking tecnologico, con cui volevo confrontarmi. lui si trovava all'estero, sarebbe dovuto tornare dopo 2 giorni ma e' stato trattenuto. probabilmente e'stato tenuto lontano appositamente.
Io sono stata 3 giorni a fare la turista a Nottingham, spendendo un sacco di soldi per coprirmi (faceva freddo e pioveva) per dormire e spostarmi. fra parentesi, adoro tutto dell'Inghilterra, tranne il fatto che e' carissima per chi non sa bene come muoversi.
come gia' accaduto a Strasburgo, non riuscivo MAI a telefonare ai numeri di cellulare e di casa di questa persona, il numero era stato staccato dagli stalkers, probabilmente con un jammer che impediva le chiamate non solo dal mio numero di cell. ma dall'intera zona dove mi trovavo.

- tornata a casa ho iniziato la ricerca di un volo per Granada, dove avevo lasciato tutte le mie cose e la macchina. prenotare all'ultimo minuto ha il suo prezzo da pagare, specie in agosto quando tutti vanno in ferie, e ho pagato la bellezza di 200€ un volo solo andata Bologna-Granada. da qui sono partita per raggiungere Barcellona, 1000 km piu' a nord, con il mio citroen berlingo stracarico di valigie, borse con di tutto di piu, bicicletta cinese compresa.
lungo il viaggio ho fatto l'ennesima esperienza di essere seguita a distanza da auto di investigatori che si davano il cambio, con l'ausilio di un gps tracker installatomi a suo tempo nell'auto, e che mi crea non pochi problemi all'impianto elettrico. avendo fatto diverse soste per riposarmi, alcuni li ho incontrati nelle aree di servizio, e avevano proprio l'aspetto di poliziotti, solo che quelli sono sempre in due, questi sono soli. uno sembrava un po' sorpreso di vedermi li', forse perche' mi ero fermata anche nell'area precedente.
- sono stata ospite di una coppia di amiche che vivono vicino a bcn, e dopo alcuni giorni di avventurosa nonche' infruttuosa ricerca per tutta la citta', ho affittato una stanza in una cittadina appena fuori bcn.

la sera stessa in cui ho finalmente svuotato l'automobile dalle valigie, i perpetrators hanno di nuovo cosparso sul volante, sul cambio, portiere, manopole e pulsanti vari, radio, cavo del mio appena acquistato tomtom, una sostanza lubrificante semioleosa, tipo quella usata per lucidare i cruscotti.
non so se si tratti di una sostanza chimicamente nociva, ma per tutelarmi ho usato i guanti che porto sempre con me, anche se le dita mi sono comunque rimaste impregnate, si sono arrossate e mi davano la sensazione di aver toccato dell'acido o della colla.
la sera prima i perpetrators avevano cosparso la stessa sostanza sul mio netbook, sul cavo di alimentazione e sulla valigetta nel quale lo ripongo abitualmente.
ho trovato la stessa sostanza lucidante sul beautycase e su alcune cose in esso contenute, come i blister delle pasticche che prendo.
gli stalker hanno approfittato dell'assenza mia e delle mie amiche, che eravamo uscite a cena, per introdursi a casa loro.
non so cos'altro abbiano fatto, oltre a oliare e lubrificare questi oggetti, immagino abbiano applicato delle minuscole tracking cards su ogni vestito e suppellettile che mi porto in viaggio. ma forse non si limitano a questo.

- in questi giorni ho fatto diversi giri per barcellona, che e' una citta' grandissima. ovviamente non conviene andare in centro in auto per via dei parcheggi, e ho usato l'efficentissima metro.
anche in questo caso, nonostante le tracking cards nei vestiti, nonostante il cellulare sempre acceso che trasmette la posizione gsm, avevo dietro diverse persone che mi seguivano. alcuni aspettavano fuori dalle fermate della metro. ma come facevano a sapere a quale fermata sarei scesa? quante ne utilizzano? alcuni girano in moto, e al momento opportuno fanno scendere il passeggero dietro, lontano dal mio sguardo.
il copione e' sempre lo stesso: quando mi incrociano inviano un sms a un cellulare. poi continuano per la loro strada, senza voltarsi mai indietro. alcuni continuano ad ascoltare musica con le cuffiette, o fingono di farlo.
mi immagino la quantita' di mie foto che circolano in mano a questa gente. me ne faranno periodicamente, e le distribuiranno a queste comparse, probabilmente gente qualsiasi assunta a giornata. chissa' se hanno un contratto scritto, e con chi.
alcuni sono ragazzi e ragazze molto giovani, e sono sempre "in tema" con il posto in cui mi trovo. per il centro storico arabi o latinos, per la zona dei negozi ragazze e signore con borse da shopping, per la zona universitaria ragazzi con zaino e libri... niente e' lasciato al caso, si vede l'impronta dell'agenzia di spionaggio professionista e ben organizzata.

- constatare l'ennesima intrusione nella mia auto, nelle mie cose, nella mia intimita', mi ha fatto stare male, come sempre.
mi sono sentita impotente, piena di rabbia, di disperazione, tentata di rassegnarmi ad essere un topolino in gabbia senza via d'uscita.
mi e' anche passata la voglia di documentare le cose, di fare foto, video, di scrivere nel blog o da qualche altra parte. a volte penso che sto andando rapidamente verso l'unica via d'uscita subito disponibile, la morte...

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